LA
RACCOLTA DIFFERENZIATA
- È diventata obbligatoria con l'entrata in vigore del decreto legislativo n°22 del 15 febbraio 1997.
- È importante perché oltre il 60% dei rifiuti sono composti da imballi tra cui in particolare carta, vetro, plastica, metalli, giornali e riviste; Il rimanente 25% dei rifiuti è prevalentemente composto da rifiuti organici (sfalci d'erba, ramaglie, residui da cucina), da tessuti per 1,7%, rifiuti pericolosi tossico/nocivi per il 0,3% ingombranti per 1,7% ed un ulteriore 3% di difficile collocazione. Queste frazioni devono essere recuperate nella misura più ampia possibile con la raccolta differenziata.
- Permette di ridurre la quantità finale da smaltire e di ottimizzare quantità e qualità dei materiali riciclabili, rendere meno costoso il riciclaggio, smaltire in modo adeguato i rifiuti pericolosi e migliorare il funzionamento degli impianti di smaltimento, con minori rischi per la salute e l'ambiente.
COME ORGANIZZARSI IN CASA
Bisognerebbe predisporre dei contenitori suddivisi in più scomparti. Esistono in commercio soluzioni ordinate che creano spazi per rifiuti organici, carta, plastica, medicinali scaduti, pile esaurite e metalli: tali contenitori sono a volte correlati da etichette che offrono adeguate istruzioni per evitare confusioni fra i vari reparti.
RACCOLTA DELLA CARTA
Partecipare alla raccolta differenziata della carta vuol dire salvare molti alberi, ma bisogna farlo in modo corretto per evitare di invalidare il processo di riciclaggio.
SI POSSONO DEPOSITARE | È VIETATO DEPOSITARE |
giornali, riviste, quaderni | carta carbone |
libri vecchi, sacchetti di carta | carta oleata o unta |
carta da pacco | carta cerata |
scatole di cartoni piegati | carta accoppiata a materiali plastici (es. cartoni del latte) |
Ridurre il volume dei cartoni e delle scatole troppo grandi (occuperebbero dello spazio inutile) ed evitare di abbandonare la carta all'aperto se le campane sono piene (si disperderebbe nell'ambiente).
Non inserire la carta in buste di plastica! Questo abbassa la qualità del materiale raccolto ed aumenta i costi del riciclaggio. La cosa migliore è dotarsi di un robusto sacco da svuotare e riutilizzare, o al limite gettare la "carta in buste di carta".
RACCOLTA DELLA PLASTICA
In discarica la plastica occupa, a parità di peso con gli altri rifiuti, uno spazio molto maggiore, pari a circa il 25% del volume e praticamente non si decompone.
Anche se teoricamente tutte le plastiche sarebbero riciclabili (per legge ogni oggetto di plastica dovrebbe riportare un marchio con il tipo), i macchinari degli attuali impianti spesso trattano solo alcuni tipi di rifiuti e solo alcune plastiche: PET, PVC, PE.
In realtà sarebbe meglio che la plastica non fosse affatto utilizzata per contenitori a perdere!
Cerchiamo dunque di limitare il più possibile l'uso di tale materiale!
SI POSSONO DEPOSITARE Vedi foto 1 |
Contenitori per liquidi, bevande, flaconi detersivi, saponi con il marchio PET, PVC o PE; possibilmente togliere il tappo e schiacciare le bottiglie |
FOTO 1
MATERIALI NON TRATTATI Vedi foto 2 | PERCHÈ | TIPO DI PLASTICA |
Vaschette e contenitori alimentari | Materiali non convenienti | PS, PP, HDPE, LDPE, espanso |
Confezioni cellophane (alimentari, riviste, prodotti per la casa, ), "buste della spesa" | Elevati costi di pulizia; la macchina non li riconosce | PE |
Videocassette, dischi per PC, audiocassette, penne tipo BIC, piccoli oggetti | Plastica indefinita | Indicazione mancante |
Rasoi monouso | Presenza lametta: classico esempio di usa e getta da evitare | Indicazione mancante |
Tubetti dentifricio | Plastica accoppiata con altri materiali | varia |
Secchielli, bacinelle, vasi, | Non riconosciuti dagli attuali impianti | PP, altro |
Giocattoli, elettrodomestici in plastica | Costituiti di plastiche eterogenee | varie |
FOTO 2
RICICLARE IL VETRO
È sempre meglio utilizzare il vuoto a rendere perché costituisce una mancata produzione di rifiuti ed un risparmio di materia prima e di energia. Infatti riciclare una bottiglia di vetro frantumata comporta un costo ed un inquinamento 5 volte superiori al lavaggio e sterilizzazione della stessa restituita intera.
SI POSSONO DEPOSITARE Vedi foto 1 | È VIETATO DEPOSITARE |
bottiglie e bicchieri di vetro | tubi del neon, lampadine, cellophane |
vasetti di vetro e vetri anche se rotti | oggetti in ceramica |
NB nel IV Municipio di Roma è in corso (2003) una sperimentazione: nelle strade sono collocati dei cassonetti verdi per la raccolta del solo vetro e sono provvisti di scomparti diversi per separare i vetri per colore. Questo metodo è normalmente usato da circa 10 anni a Monaco di Baviera. Speriamo che la sperimentazione termini positivamente e i cassonetti vengano distribuiti su tutto il territorio.
LALLUMINIO e I METALLI
La produzione dell'alluminio comporta un dispendio di energia ed un inquinamento tali che sarebbe opportuno evitare di acquistare prodotti in alluminio o con esso confezionati.
Una sola bottiglia in vetro venduta come "vuoto a rendere" da 1 litro, utilizzabile in media 40 volte, fornisce la stessa prestazione di 120 lattine da 33 centilitri!
SI POSSONO DEPOSITARE Vedi foto 1 | È VIETATO DEPOSITARE |
Vassoi e piatti in alluminio | Confezioni Tetrapack (accoppiato) |
Lattine e barattoli | Metalli accoppiati ad altri materiali |
COME FARE A ROMA CON:
Sassi, mattoni, tegole, inerti | discarica autorizzata di inerti (vedi "Roma per te") |
Indumenti vecchi | Possibile conferire alle parrocchie o alle raccolte periodiche; Cassonetti gialli |
Moquette, linoleum, PVC | Centro rifiuti ingombranti AMA (vedi "Roma per te") |
Grandi elettrodomestici | Il rivenditore o il centro AMA rifiuti ingombranti |
Carcasse auto | Rottame autorizzato (vedi "Roma per te") |
Batterie auto | Ai rivenditori o ai centri di raccolta AMA |
Pile esauste (estremamente inquinanti) | Appositi contenitori (spesso presso farmacie) |
Medicinali scaduti | Appositi contenitori presso farmacie |
Olii esausti | Centri di raccolta o alle officine |
Resti di colori, vernici, prodotti per la protezione del legno, solventi, smalti per unghie | Elenco smaltitori su "Pagine Gialle Lavoro". Per piccoli quantitativi provare a chiedere al proprio carrozziere... |
Olii di frittura | Non gettare nel
lavandino o nel water!! Al momento si limitano i danni all'ambiente raccogliendo l'olio (carta o barattoli) e gettando insieme ai rifiuti indifferenziati. |
Per ulteriori informazioni su Roma
utilizzare il numero verde AMA 800-867
035
Consorzi delle diverse filiere di
recupero a cui è possibile rivolgersi per grandi quantitativi,
chiedendo la collocazione della più vicina piattaforma di recupero dei vari
materiali:
ACCIAIO www.consorzio-acciaio.org
ALLUMINIO www.cial.it
CARTA www.comieco.org
LEGNO www.rilegno.it
PLASTICA www.corepla.it
POLIETILENE www.polieco.it
VETRO www.coreve.it
RIFLESSIONE: È NECESSARIO RIDURRE I RIFIUTI!
Riciclare è bene, ma produrre meno rifiuti è sicuramente meglio. Questa constatazione implica una domanda: come fare?
L'impegno coinvolge tutti. I produttori dovrebbero progettare le merci per farle durare più a lungo (un frigorifero oggi dura in media molto meno di un modello di 20 anni fa! ), usando materiali a basso impatto ambientale e considerando che ogni oggetto se ben ideato può essere riparabile.
Noi consumatori potremmo iniziare ad adottare comportamenti responsabili attraverso un consumo critico.
1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI