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 recyclerarrows.gif (1782 byte)  LA RACCOLTA DIFFERENZIATA  

COME ORGANIZZARSI IN CASA

Bisognerebbe predisporre dei contenitori suddivisi in più scomparti. Esistono in commercio soluzioni ordinate che creano spazi per rifiuti organici, carta, plastica, medicinali scaduti, pile esaurite e metalli: tali contenitori sono a volte correlati da etichette che offrono adeguate istruzioni per evitare confusioni fra i vari reparti.

RACCOLTA DELLA CARTA

Partecipare alla raccolta differenziata della carta vuol dire salvare molti alberi, ma bisogna farlo in modo corretto per evitare di invalidare il processo di riciclaggio.

  

SI POSSONO DEPOSITARE È VIETATO DEPOSITARE
giornali, riviste, quaderni carta carbone
libri vecchi, sacchetti di carta carta oleata o unta
carta da pacco carta cerata
scatole di cartoni piegati carta accoppiata a materiali plastici (es. cartoni del latte)

  

Ridurre il volume dei cartoni e delle scatole troppo grandi (occuperebbero dello spazio inutile) ed evitare di abbandonare la carta all'aperto se le campane sono piene (si disperderebbe nell'ambiente).
Non inserire la carta in buste di plastica! Questo abbassa la qualità del materiale raccolto ed aumenta i costi del riciclaggio. La cosa migliore è dotarsi di un robusto sacco da svuotare e riutilizzare, o al limite gettare la "carta in buste di carta".

 

RACCOLTA DELLA PLASTICA

In discarica la plastica occupa, a parità di peso con gli altri rifiuti, uno spazio molto maggiore, pari a circa il 25% del volume e praticamente non si decompone.

Anche se teoricamente tutte le plastiche sarebbero riciclabili (per legge ogni oggetto di plastica dovrebbe riportare un marchio con il tipo), i macchinari degli attuali impianti spesso trattano solo alcuni tipi di rifiuti e solo alcune plastiche: PET, PVC, PE

In realtà sarebbe meglio che la plastica non fosse affatto utilizzata per contenitori a perdere!

Cerchiamo dunque di limitare il più possibile l'uso di tale materiale!

SI POSSONO DEPOSITARE Vedi foto 1
Contenitori per liquidi, bevande, flaconi detersivi, saponi con il marchio PET, PVC o PE; possibilmente togliere il tappo e schiacciare le bottiglie


FOTO 1  

  

  

MATERIALI NON TRATTATI  Vedi foto 2 PERCHÈ TIPO DI PLASTICA
Vaschette e contenitori alimentari Materiali non convenienti PS, PP, HDPE, LDPE, espanso
Confezioni cellophane (alimentari, riviste, prodotti per la casa, …), "buste della spesa" Elevati costi di pulizia; la macchina non li riconosce PE
Videocassette, dischi per PC, audiocassette, penne tipo BIC, piccoli oggetti Plastica indefinita Indicazione mancante
Rasoi monouso Presenza lametta: classico esempio di usa e getta da evitare Indicazione mancante
Tubetti dentifricio Plastica accoppiata con altri materiali varia
Secchielli, bacinelle, vasi,… Non riconosciuti dagli attuali impianti PP, altro
Giocattoli, elettrodomestici in plastica Costituiti di plastiche eterogenee varie

   FOTO 2

 

 RICICLARE IL VETRO

È sempre meglio utilizzare il vuoto a rendere perché costituisce una mancata produzione di rifiuti ed un risparmio di materia prima e di energia. Infatti riciclare una bottiglia di vetro frantumata comporta un costo ed un inquinamento 5 volte superiori al lavaggio e sterilizzazione della stessa restituita intera.

  

SI POSSONO DEPOSITARE  Vedi foto 1 È VIETATO DEPOSITARE
bottiglie e bicchieri di vetro tubi del neon, lampadine, cellophane
vasetti di vetro e vetri anche se rotti oggetti in ceramica

NB nel IV Municipio di Roma è in corso (2003) una sperimentazione: nelle strade sono collocati dei cassonetti verdi per la raccolta del solo vetro e sono provvisti di scomparti diversi per separare i vetri per colore. Questo metodo è normalmente usato da circa 10 anni a Monaco di Baviera. Speriamo che la sperimentazione termini positivamente e i cassonetti vengano distribuiti su tutto il territorio.

 

L’ALLUMINIO e I METALLI

La produzione dell'alluminio comporta un dispendio di energia ed un inquinamento tali che sarebbe opportuno evitare di acquistare prodotti in alluminio o con esso confezionati.

Una sola bottiglia in vetro venduta come "vuoto a rendere" da 1 litro, utilizzabile in media 40 volte, fornisce la stessa prestazione di 120 lattine da 33 centilitri!

  

SI POSSONO DEPOSITARE  Vedi foto 1 È VIETATO DEPOSITARE
Vassoi e piatti in alluminio Confezioni Tetrapack (accoppiato)
Lattine e barattoli Metalli accoppiati ad altri materiali

 

 

COME FARE A ROMA CON:

Sassi, mattoni, tegole, inerti discarica autorizzata di inerti (vedi "Roma per te")
Indumenti vecchi Possibile conferire alle parrocchie o alle raccolte periodiche; Cassonetti gialli
Moquette, linoleum, PVC Centro rifiuti ingombranti AMA (vedi "Roma per te")
Grandi elettrodomestici Il rivenditore o il centro AMA rifiuti ingombranti
Carcasse auto Rottame autorizzato (vedi "Roma per te")
Batterie auto Ai rivenditori o ai centri di raccolta AMA
Pile esauste (estremamente inquinanti) Appositi contenitori (spesso presso farmacie)
Medicinali scaduti Appositi contenitori presso farmacie
Olii esausti Centri di raccolta o alle officine
Resti di colori, vernici, prodotti per la protezione del legno, solventi, smalti per unghie Elenco smaltitori su "Pagine Gialle Lavoro". Per piccoli quantitativi provare a chiedere al proprio carrozziere...
Olii di frittura Non gettare nel lavandino o nel water!!
Al momento si limitano i danni all'ambiente raccogliendo l'olio (carta o barattoli) e gettando insieme ai rifiuti indifferenziati.

   Per ulteriori informazioni su Roma utilizzare il numero verde AMA 800-867 035
 

Consorzi delle diverse filiere di recupero a cui è possibile rivolgersi per grandi quantitativi,
chiedendo la collocazione della più vicina piattaforma di recupero dei vari materiali:

ACCIAIO www.consorzio-acciaio.org
ALLUMINIO www.cial.it
CARTA www.comieco.org
LEGNO www.rilegno.it
PLASTICA www.corepla.it
POLIETILENE www.polieco.it 
VETRO www.coreve.it

 

 

 

 

RIFLESSIONE: È NECESSARIO RIDURRE I RIFIUTI!

Riciclare è bene, ma produrre meno rifiuti è sicuramente meglio. Questa constatazione implica una domanda: come fare?

L'impegno coinvolge tutti. I produttori dovrebbero progettare le merci per farle durare più a lungo (un frigorifero oggi dura in media molto meno di un modello di 20 anni fa! ), usando materiali a basso impatto ambientale e considerando che ogni oggetto se ben ideato può essere riparabile.

Noi consumatori potremmo iniziare ad adottare comportamenti responsabili attraverso un consumo critico.

 



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1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI