L’Olimpico è servito dalla prima pista ciclabile di Roma.
Le partite si svolgono per lo più di domenica, giorno meno trafficato e inquinato degli altri.
Si perde molto tempo per parcheggiare e per districarsi dall’ingorgo a fine partita.
C’è né abbastanza per prendere in considerazione la bici: dopotutto, non è ovvio andare a vedere un evento sportivo facendo sport?
La sciarpa in inverno è un elemento fondamentale dell’abbigliamento del ciclista metropolitano. La bandiera può essere fissata con dello scotch al cannotto della sella. Uscendo dallo stadio a fine partita, non c’è niente di più bello che festeggiare una vittoria pedalando con i capelli, la sciarpa e la bandiera al vento per le strade di Roma. Se invece (speriamo di no) la squadra ha subito una sconfitta o un brutto pareggio, allora scaricare un po’ di rabbia sui pedali non è rischioso, vi fa tornare a casa prima e vi toglie i pensieri. Rinchiusi nelle scatolette di lamiera imbottigliate in mezzo a migliaia di altre scatolette, invece, si può solo schiumare di rabbia, e la cosa è amplificata dai commenti della radio…e se pure abbiamo vinto, stare in mezzo al traffico non ci fa gustare la vittoria.
Informazioni pratiche: se piove o minaccia pioggia, non andate allo stadio in bici. Almeno finché non sarete più che navigati. Legate la bici a uno dei tanti pali intorno allo stadio e vicino ai cancelli. Per non farvi rubare la bici, usate il cavo antitaglio da 1 cm e mettetela in vista, non isolata.
Portate ciò che vi serve (panini, bibite, maglietta di ricambio, accessori per il tifo etc.) in una sacca da bici, da agganciare al portapacchi laterale. Indispensabile l’impianto d’illuminazione (luce anteriore e posteriore) più molti catarifrangenti nei posticipi serali e nelle partite di coppa.
Nuovo Salario, Talenti, Montesacro: Raggiungere e percorrere viale Jonio e via dei Prati Fiscali verso la Salaria: usare il sistema di sottopassaggi pedonali per immettersi in sicurezza. Percorrere via del Foro Italico, scesa la rampa che porta a via di Tor di Quinto girare sempre a destra finchè non si giunge sulla pista. Percorrerla con cautela sulle rampe e giungere fin sotto al ponte Duca d’Aosta. Di lì salire le scale bici in spalla, e siete arrivati.
Tiburtino, Casal de Pazzi, Quartiere Italia: la domenica, raggiungete una stazione della Metro B e caricate la bici sulla prima carrozza, pagando il biglietto anche alla bici se non siete abbonati annuali o mensili. Scendete a Cavour o Colosseo, guadagnate piazza Venezia e percorrete tutta via del Corso. Attraversate piazzale Flaminio a piedi, poi risalite la Flaminia fino a incrociare la ciclabile Risorgimento-Villa Ada. Andate verso il Tevere, passatelo, seguite la pista e vi troverete allo Stadio.
Appio-Tuscolano-San Giovanni: Raggiungete il Colosseo tramite via Labicana, poi come sopra. Per chi abita al Tuscolano, consigliamo di arrivare in bici alla metro A e poi proseguire con questa e il 225
Cristoforo Colombo-Garbatella-Marconi-Portuense-Eur-Magliana-Laurentino-Ardeatino: raggiungere una stazione della Metro B e scendere al Colosseo, poi l’itinerario normale. Per i più sportivi, o se la partita non è di domenica, percorrere la pista ciclabile del Tevere. Dall’isola Tiberina a Ponte risorgimento ve la dovete fare sul lungoTevere, ma a breve verranno unite la Nord e la Sud (stiamo parlando delle piste del Tevere, non fraintendete!) con un nuovo tratto.
Aurelia-San Pietro- Prati. Guadagnate piazza Risorgimento e proseguite verso nord fino a raggiungere Viale Angelico e la pista che vi porta allo stadio.
Pineta Sacchetti-Boccea-Primavalle-Monte Mario-Tomba di Nerone-La Storta: Caricate la bici sulla FM3 e scendete a Valle Aurelia. Di lì raggiungete facilmente lo Stadio. Ricordate che se siete abbonati annuali metrebus il sabato e la domenica potete portare la bici gratis sui treni FM a Roma, altrimenti dovete pagare un supplemento 24ore di lire 7000.
