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Il parrocchetto dal collare nel Parco dell'Appia Antica

Parrocchetti fotografati a Tor Marancia da G. Mattias

Foto di G. Mattias

Nel territorio del Parco dell'Appia e nei quartieri circostanti è sempre più frequente sentire ed avvistare dei rumorosi pappagalli di colore verde brillante, con una lunga coda e un becco a rostro di colore rosso bruno: si tratta di parrocchetti dal collare (Psittacula krameri), specie originaria dell'Africa Centrale, del Medio Oriente e dell'Asia. Devono il loro nome al particolare collarino rosa-nero, molto evidente nel maschio.

I parrocchetti dal collare sono stati osservati in numerose regioni italiane a partire dagli anni '80, probabilmente fuggiti da voliere e gabbie ed insediatisi in un secondo momento in zone idonee alla loro sopravvivenza, riuscendo ad acclimatarvisi. A Roma la prima segnalazione risale alla fine degli anni '70 a Villa Doria Pamphili, successivamente è stata osservata la presenza di alcuni individui a Castelfusano e presso Villa Borghese.

Nel Parco Regionale dell'Appia Antica, i parrocchetti sono stati segnalati anche nella Valle della Caffarella, dove nel 2002 è stata osservata la nidificazione. Negli ultimi anni la diffusione della specie nel quadrante del Parco è aumentata notevolmente: la presenza di una seconda colonia è stata osservata a partire dal 1999 nella Tenuta di Tor Marancia, in particolare nel pioppeto artificiale della Valle del Grottone. Ad oggi, non si ha prova certa della nidificazione all'interno della Tenuta.

I contatti sono molto frequenti in tutta l'area, anche al di fuori del Parco: ad esempio nei giardini di Piazza Lante, presso uno dei Punti Informativi del Parco, vengono costantemente notati esemplari alimentarsi di frutti di Melia azederach; da alcuni mesi, durante la giornata, è possibile vedere presso Largo Bompiani alcuni individui che stazionano sui platani dello spartitraffico centrale; anche lungo l'asse dell'Appia Antica (fino oltre il G.R.A.) è facile fare avvistamenti.

Il numero complessivo di individui che vivono stabilmente nel Parco dell'Appia è di difficile stima in quanto essi tendono a spostarsi di continuo, tenuto anche conto che il loro comportamento, spiccatamente sociale, li porta a frequentare luoghi di riposo notturno comuni. A titolo di esempio, nel mese di ottobre sono stati osservati due stormi a distanza ravvicinata in un'area urbana tra la Tenuta di Tor Marancia e la Valle della Caffarella: il primo di circa 15 individui e il secondo di circa 25 individui.

Questa osservazione, unitamente alla sempre maggiore frequenza di avvistamenti, porterebbe a pensare che il numero dei parrocchetti stia velocemente aumentando. Tale fenomeno, soprattutto se dovesse continuare, in futuro potrebbe rappresentare un serio problema per quelle specie (picchi, rapaci notturni ed altri) con le quali il parrocchetto potrebbe entrare in competizione, sottraendo le cavità nei tronchi necessarie per la nidificazione.


(testo a cura di G. Mattias e P. Virgili)


In città troviamo molte specie esotiche, talvolta introdotte deliberatamente in altri casi abbandonate o che fuggono spontaneamente. Il WWF ha dedicato un dossier alla situazione di una grande città del Nord Italia come Milano.


Nel nostro sito puoi trovare anche altre informazioni sull' ornitofauna locale di Roma.

 

 

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1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI