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Campagna BILANCI di GIUSTIZIA

Le persone protagoniste dell’economia

L’invito è fare la spesa con un occhio al portafoglio, all’ambiente e ai lavoratori del Sud e l’altro alla nostra qualità di vita …

·        Come possiamo incidere su questo sistema complesso e nebuloso?
Acquistando meno e meglio: acquistando secondo i bisogni e non secondo le mode

·        Cosa cambia se non investo più i miei risparmi nelle banche?
Impedisco che i miei soldi vengano reinvestiti in traffico di armi, narcotraffico, attività speculative in borsa (che uccide i piccoli risparmiatori e premia i grandi!)

·        Perché favorire l’acquisto di prodotti del commercio equo e solidale, biologici, provenienti dai circuiti alternativi?
Mi garantiscono maggiormente in qualità, in trasparenza, in legalità … e collaboro allo sviluppo di realtà emarginate che non hanno accesso al mercato del  commercio

 

·        Perché favorire il riuso e il riciclaggio delle cose?
La capacità del nostro ecosistema di sopportare lo smaltimento dei rifiuti è messa oggi a dura prova dai paesi ricchi (se tutti nel mondo producessimo la stessa quantità di rifiuti sarebbero necessarie 5 biomasse per smaltirli!)

Consapevoli di vivere in un mondo fortemente interconnesso, dove dietro il nostro carrello della spesa ci sono infinite scelte economiche e finanziarie prese dai “grandi” senza consultarci, e senza neanche avvertirci delle conseguenze, riteniamo sia necessario incidere su di esse modificando il nostro stile di vita quotidiano. Noi consumatori siamo la catena debole del processo produttivo, perché l’economia è impostata in modo non democratico, ma la nostra forza è quella della SCELTA: non lasciamoci scegliere dai prodotti, non lasciamoci imporre consumi che non sono indispensabili ma servono a giustificare l’esistenza delle multinazionali, non lasciamoci imprigionare il tempo con le cose, non lasciamoci annebbiare la capacità critica con le propagande. Recuperiamo il piacere di essere padroni responsabili della nostra quotidianità e la qualità della vita ne gioverà.

 

Lo strumento per il cambiamento è semplicissimo: si tratta di impegnarci giorno per giorno a modificare il nostro bilancio affinché sia esempio di giustizia, trasparenza, democrazia e compatibilità con l’ambiente.

Il cambiamento avviene ponendosi un obiettivo mensile, deciso dallo stesso nucleo familiare e registrando gli “spostamenti di consumo” che si riesce a fare. Ad esempio nel caso della carne, i legumi sono un consumo “spostato”, liberato, consapevole.

 

Poi chiediamo alle famiglie che aderiscono di rimandare questi riepiloghi mensili alla segreteria del coordinamento nazionale della campagna a Venezia Mestre. Questo permette di:

1.       Raccogliere tutte le esperienze effettuate e fare un bilancio complessivo.

 
2.     Informare sugli esiti dei vari tentativi tutti i partecipanti dell’esperimento.

 

Provate anche voi: vi stupirete di come ad una diminuzione dei vostri consumi corrisponderà un innalzamento della qualità della vita!

Per ulteriori informazioni: Gruppo Bilanci di Giustizia di Roma
tel. 065040584   e-mail:
cipax@romacivica.net

 

 

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1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI