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La protesta dei cittadini contro il gassificatore a Malagrotta



La costruzione del gassificatore nella discarica di Malagrotta, di fronte alla Raffineria di Roma, è iniziata già da alcuni mesi e prosegue senza sosta da parte del consorzio Colari, controllato dal magnate dei rifiuti, Manlio Cerroni, proprietario della stessa discarica, la più grande d'Europa (vedi foto).

Prosegue anche, presso la sede della Regione Lazio a via della Pisana, il pacifico presidio dei cittadini contrari all'opera che si alternano in uno sciopero della fame.

Sulla questione del GASSIFICATORE di Malagrotta è intervenuto il neo-presidente dell'AMA, G. Hermanin, solo per dire che "la questione non ci riguarda" (riferendosi al fatto che trattasi di iniziativa privata, cioè del summenzionato Cerroni).

La protesta è la punta dell'iceberg di un problema enorme - la gestione dei rifiuti - derivante da cattiva amministrazione, come denunciato da anni dal WWF (insieme ad altre Associazioni, riunite nella "Rete Rifiuti").

A Roma ogni giorno vengono prodotte 4500 tonnellate di rifiuti solidi urbani ma solo il 22% (la normativa nazionale prevede che tale quota sia almeno del 35%) viene raccolto in modo differenziato ed avviato al riciclo (carta, plastica, alluminio); il resto viene conferito in discarica, a Malagrotta. Peraltro il dato ufficiale del Comune viene confutato da più parti, essendo ritenuto sovrastimato.

Il Presidente della Regione Lazio lo scorso 13 luglio ha anticipato i contenuti delle "Linee Guida del Piano Rifiuti", senza però presentarlo alla Segreteria del Consiglio Regionale. La formalizzazione dell'atto è avvenuta solo all'inizio di agosto, quando il Consiglio regionale era già sciolto per la pausa estiva. Quindi, qualsiasi decisione è rimandata a settembre.

Il documento prevede la realizzazione di due nuovi inceneritori in area romana (senza indicare "dove" ed anche il Comune di Roma, finora, si è guardato bene dall'indicare dei siti) e l'aggiornamento dei due già esistenti (Colleferro e San Vittore).

Rispetto a quanto previsto dalla precedente Giunta regionale, presieduta da Storace, c'è una riduzione del numero degli impianti (da 7 a 4); tuttavia riamane sostanzialmente invariato l'approccio alla problematica rifiuti.

Pertanto, il GASSIFICATORE di Malagrotta contro il quale stanno protestando i cittadini si aggiungerebbe a 4 INCENERITORI. La protesta a Malagrotta proseguirà ad oltranza: i digiunatori, iscritti in una apposita lista, sono già decine. Un comunicato stampa viene diffuso giornalmente dai manifestanti. In allegato il comunicato di giovedì 10 agosto.



(agosto 2006)



Per approfondimenti sulla problematica rifiuti visita il sito del WWF Lazio.

 

 

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1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI