Piacevole sorpresa durante la visita del WWF alla Caffarella domenica 1° ottobre.
Giunti al laghetto artificiale creato un paio di anni fa nell’ambito degli interventi di restauro ambientale curati dall’Ente Parco Appia Antica, i partecipanti alla visita hanno potuto ammirare, oltre alle solite cornacchie e agli onnipresenti gabbiani, un esemplare di airone bianco maggiore (la foto, dall'archivio del WWF Italia, è di F. Pacelli).
L’airone bianco maggiore (Egretta alba) è un Ardeide dal corpo molto allungato ed affusolato con collo sottile ed angoloso e lunghe zampe. Misura 85-103 cm, ha apertura alare di 140-170 cm e pesa da circa 1 kg fino ad oltre 1,5 kg. Il suo piumaggio è completamente bianco. Il becco è giallo.
Vive sia in colonie di 3-15 individui che singolarmente, in prossimità di fiumi, laghi o coste. Si nutre di pesci insetti, piccoli mammiferi, lucertole, piccoli uccelli e molluschi.
Solo recentemente (1990) ha iniziato a nidificare in Italia, grazie alla riduzione del periodo di caccia e del numero di cacciatori.
Anche il rapido cambiamento delle condizioni climatiche con aumento della temperatura media dei corpi idrici e conseguente maggiore proliferazione di pesci, anfibi, rettili ed insetti acquatici può spiegare l’aumento di individui di Ardeidi nidificanti e svernanti in Italia.
Nell’area romana sono segnalate sporadiche presenze di airone bianco maggiore sul Tevere e nella Riserva Naturale di Decima Malafede.
Ora anche la Caffarella, nel Parco Regionale dell’Appia Antica, può essere annoverata tra i luoghi in cui è possibile vedere sostare, probabilmente durante un lungo viaggio di migrazione verso le aree dell’Europa orientale e settentrionale dove di solito nidificano, uccelli di questa rarità e bellezza.
(ottobre 2006)
Per approfondimenti: wwf Italia.
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